A cup of books!

Un libro all'ora del tè

#wordoftheday: DECLUTTERING

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Io leggo di tutto, lo sapete: romanzi, saggi, articoli di giornale, alle volte anche graphic novels e, ovviamente, miriadi di post sui social network. Molto spesso mi rammarico dell’uso improprio della nostra lingua, che taluni fanno, altre volte invece mi capita di rimanere a bocca aperta: ci sono persone  che utilizzano tantissime parole che io non conosco. Questo mi deprime e mi esalta allo stesso momento…vi capita mai? C’è da sottolineare poi che  in particolare le new generation si servono di anglicismi (o inglesismi…questa la so!) perfetti per ogni situazione.

Insomma, non si finisce mai di imparare…è una grande verità!

#wordoftheday è la nuova rubrica di A cup of books…mi carica l’idea di imparare parole nuove e iniziare ad utilizzarle!

Inglesismi e parole italiane: una per ogni giorno, o quasi!

La prima?

DECLUTTERING!

Giuro…non la conoscevo!

La trasmissione di Real Time Sepolti in casa esprime perfettamente il concetto: liberarsi del superfluo, di ciò che non serve.

Clutter in inglese significa spazzatura, quindi l’azione di sbarazzarsi della spazzatura, appunto. Questa operazione ha assunto connotazioni molto più profonde e, ad oggi, questo termine significa proprio liberarsi di tutto ciò che ingombra, oggetti materiali e non solo. Ed è proprio la sfumatura più “spirituale” che mi affascina: scaricare le zavorre, limitare i rapporti con le persone che impediscono la nostra realizzazione, che ci inchiodano alla quotidianità; dire basta alle dipendenze di ogni tipo, fare spazio, tantissimo spazio alle possibilità, provare la rara sensazione di leggerezza e di libertà di sceltà.

Ok, lo ammetto, è un decluttering alquanto filosofico il mio, e forse da oggi in poi utilizzerò questo termine fino a stancare i miei interlocutori, ma non importa….mi libererò anche di quelli!

Fine della prima puntata…alla prossima parola!

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